Più forte di Vaia, più forte di ogni avversità climatica! Come da nome doveva essere una festa questa giornata, e così è stato nonostante le disastrose previsioni meteo per il weekend. Merito sicuramente della forza di volontà e della capacità organizzativa dei ragazzi che si sono sbattuti per far si che questo fest avesse luogo, riuscendo ad anticiparne lo svolgimento al sabato invece che la domenica.
Bike fest a metà quindi, ma col senno di poi è stata la soluzione più logica.
La giornata di sabato si è aperta con un timido sole che nel corso della mattinata ha contribuito ad asciugare un po' soprattutto gli insidiosi pratoni iniziali delle prime 2 PS. Quando la terza PS era ormai iniziata, le nuvole che nel frattempo andavano e venivano hanno iniziato a scaricare la loro dose di acqua quotidiana. E che diluvio! Non male per chi si è trovato ad affrontare la PS Toront in queste situazioni: fango, fango, fango. A parere del sottoscritto (pure io me la son fatta la discesa, per tornare al piazzale) è stato tutto molto molto fun!
Giornata che è poi proseguita al Bar Slalom con birre e musica live.
La classifica finale conta relativamente, vista la natura promozionale e ludica dell'evento. Ma certo la presenza di riders di un certo livello ha reso il tutto più interessante per chi voleva confrontarsi per una volta con chi è abituato a correre l'EWS!
In conclusione, divertimento puro. Al prossimo anno!
I raggi di sole cominciavano a farsi largo tra le nuvole già la mattina presto.
Nemmeno il giorno precedente è stato molto asciutto...
Una montagna dalle potenzialità altissime.
Il grosso del dislivello positivo veniva affrontato con gli impianti.
Certo è che tutte queste nuvole creavano uno scenario di incredibile impatto.
Tutta la spaventosa potenza della tempesta Vaia. Le seguenti foto fanno capire quanto imponente è stato il lavoro per poter ristabilire i sentieri per questo evento (e per il futuro del Nevegàl).
La partenza della PS1 era ancora più suggestiva del solito.
Dopo un trasferimento pedalato fino al secondo troncone degli impianti e la risalita con seggiovia, la PS2 partiva dal rifugio Bristot. Si trattava di un veloce sentiero aperto solo apparentemente facile (in realtà era piuttosto scassato) che dopo 3 minuti a fuoco portava alla malga Toront e quindi alla partenza della PS3.
Tutto bene fino a circa metà gara, quando la pioggia ha cominciato a cadere copiosa.
E diventava più difficile controllare la bici
Ma ciò non pregiudicava la bellezza, sia di passaggi che di ambientazione, della terza speciale.
L'ultima speciale era una breve e veloce discesa lungo il pratone della Coca, con salto finale e arrivo in piazzale.
Primo ma ancora incredulo per l'incredibile crash nel salto finale.
E col sole di nuovo tornato, può iniziare la festa da Bepi.
In conclusione qualche considerazione da parte di Marco che insieme alla Dolomiti Bike Company e tutti i volontari ha messo anima e corpo nella realizzazione di tutto ciò:
"Siamo abbastanza contenti della partecipazione che c'è stata. Con tutto l'impegno e il lavoro che abbiamo messo ci è dispiaciuto trovare un meteo così, ed anche anticipare di un giorno non è stato semplice e ci ha penalizzato con gli iscritti. L'importante però è che nessuno si sia fatto male e che tutto sia andato liscio. Mi sono sembrati tutti contenti, che è la cosa più importante alla fine!"
E per quanto riguarda un Nevegàl Bike Fest 2...
"Il prossimo anno riorganizzeremo l'evento, sperando che la situazione sentieri sia cambiata e che non ci tocchi aprirceli da zero come quest'anno. Sono comunque abbastanza fiducioso che il bike park verrà risistemato e che potremo concentrarci più sull'organizzare la gara. Quest'anno è stato un grandissimo sforzo e abbiamo lavorato circa un mese per aprire tutte queste tracce, quindi insieme alla parte organizzativa è stato veramente un grosso impegno. Vorremo sicuramente oltre che alzare il livello della gara concentrarci di più anche sul bike test e sull'esposizione, di cui quest'anno abbiamo avuto poca risposta causa ferie e la concomitanza con eurobike, oltre che al tempo."
Al prossimo anno dunque!