Triveneto Enduro #1 - Trieste
ENDURO 3 CAMINI
Esordio migliore per il triveneto di enduro 2018 non poteva esserci! Il sole l'ha fatta da padrone per tutto il weekend (sabato easy DH e dual slalom), temperature finalmente primaverili e sentieri asciuttissimi da girare a mille all'ora. Tutte queste cose, più la voglia di cominciare a sgasare e confrontarsi con gli altri rider, ha fatto si che ai nastri di partenza ci fossero una marea di iscritti, il che è ottima cosa per il movimento enduro in generale ma un po' meno per chi come il sottoscritto poi si trova a catalogare e sistemare centinaia e centinaia di foto! Ma questo tuttavia già lo davo per scontato, e poi ormai son abituato.....per cui inauguriamo la stagione con la prima photostory dell'anno (e speriamo che le prossime siano sempre asciutte come questa). 
Quasi 250 riders si sfideranno per uno di questi oggi...
Già dalla mattina presto la segreteria di gara era ben indaffarata a gestire tutti gli iscritti.
Di solito i momenti prima di una gara sono fattore di ansie o preoccupazioni ma veramente la giornata soleggiata e la location, a due passi dal mare, faceva percepire il tutto come molto rilassato e quasi vacanziero.
Il "camper Cycle Lab".
Zona partenza appena prima dello start. Notare la quantità di gente...
Tra i favoriti della vigilia sicuramente il funambolico Alan Beggin...che però si è dovuto accontentare solamente del quarto posto nella generale!
...vittoria invece per una delle punte di diamante del Team CMC Erwin Ronzon, forte dell'esperienza accumulata finora nelle EWS!
Terzo generale e primo di categoria per Pete Mihalkovits dell'Asko MK Factory.
Qualcuno ha bisogno di un passaggio?
Secondo nella generale uno juniores! Un fulmine che risponde al nome di Roberto Paludetto.
Tra le donne invece vittoria per Eli Cos che inizia alla grande la stagione.
Esordienti e allievi partivano in fondo e avevano in programma 3 delle 5 speciali totali. Sti ragazzini viaggiavano al triplo di molti adulti!!
Qui Jessica Merlach tiene alla grande su una curva polverosa. Il terreno asciutto comunque a volte presentava delle insidie su tornanti e contropendenze per via della polvere che si era accumulata.
Rispetto all'anno scorso (parlo per esperienza avendola corsa - e con ritiro dopo la PS3!!) i sentieri apparivano più abbordabili e con un tasso di flow da urlo!!
Questi rider erano troppo impegnati a mantenere un ritmo regolare nella risalita per accorgersi del panorama di Trieste alle loro spalle. Io avevo una ebike fornita da Cyclelab e quindi non avevo di questi problemi!!
Un tratto molto suggestivo - e buio - del trasferimento.
Chi ha da accendere?
Non c'è che dire, la location non era veramente niente male!
Un po' di coda in attesa del proprio turno.
La pedana di partenza della PS4. Qui si svolgeva anche il dual slalom del giorno precedente, la differenza qui era che non c'era l'ansia di avere l'avversario di fianco...ma comunque il cronometro a scandire i secondi!
Un po' di paesaggio urbano dalla cima della speciale.
Il panorama che si poteva godere (non per i riders ovviamente) era veramente suggestivo.
Kacin Davor qui aggredisce ferocemente le paraboliche del park, alla fine otterrà un ottimo sesto posto nella generale.
Abbiamo già parlato del flow dei sentieri?
Nella PS5 si poteva gareggiare direttamente con le auto in autostrada.
Chi è più veloce qui?
Non si finisce mai di imparare! Grazie a questi ragazzi incontrati giù per la PS5 ho scoperto la tecnica della birra allo spago!
Non poteva che finire così. Cevapcici!!

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